Tommaso Foglia

Nato nel 1990 a Nola, in provincia di Napoli, Tommaso Foglia è un volto televisivo conosciuto e amato anche dal pubblico non addetto ai lavori. Cresce nel panificio di famiglia, dove fin da giovane coltiva una profonda passione per i lievitati. Poco più che adolescente, nel 2007, si trasferisce a Sant'Agata sui Due Golfi per lavorare nella cucina del Don Alfonso 1890, due stelle Michelin, un'esperienza che segna l'inizio della sua crescita professionale. Guidato dal team del Don Alfonso 1890, Tommaso si specializza in pasticceria presso il Ristorante Baby a Roma e Le Sirenuse di Positano. Nel 2011, torna come Pastry Chef presso la Maison Iaccarino, rafforzando ulteriormente le sue competenze e la sua reputazione nel settore.Le sue esperienze all'estero sono significative e diversificate: lavora presso La Mamounia Palace Hotel di Marrakech, partecipa all'apertura del Don Alfonso Dubai negli Emirati Arabi, e presta servizio nel Wiltshire presso il Whatley Manor. In Irlanda, contribuisce al successo del due stelle Michelin Patrick Guilbaud.Nel 2017, approda a Bologna presso il ristorante stella Michelin I Portici. Dal 2018, abbraccia il progetto del San Barbato Resort di Lavello in Basilicata (in collaborazione con Don Alfonso) come Executive Pastry Chef, portando avanti la sua visione di una pasticceria innovativa e raffinata.Tommaso Foglia ha ricevuto numerosi riconoscimenti per il suo talento e il suo contributo al mondo della pasticceria: è Premio Emergente Pastry Chef 2020 Under 30, Premio Stella Michelin 202, Primo posto al 1° Trophée International du Café Gourmande (12 novembre 2021), Pasticcere dell'Anno 2022 Gambero Rosso.Oltre al suo ruolo nei ristoranti, Tommaso Foglia è attivo come consulente per diverse aziende del settore. Partecipa a programmi televisivi, condividendo la sua passione e il suo sapere con un pubblico più ampio. La sua capacità di combinare tradizione e innovazione lo rende un punto di riferimento nel panorama della pasticceria italiana e internazionale. Oggi, Tommaso continua a dedicarsi con passione alla sua arte, innovando e ispirando attraverso le sue creazioni dolciarie, e mantenendo alta la qualità e l'eccellenza della pasticceria italiana.

3 ore (dalle 15:00 alle 18:00)

Professionisti

Denis Dianin

Denis Dianin nasce e cresce a Montegrotto Terme, in provincia di Padova. Fin da giovane è immerso nel mondo della ristorazione grazie al nonno chef, che lo porta spesso con sé nella gelateria di un amico. Questo contatto precoce con l'ambiente gastronomico gli permette di osservare e comprendere le dinamiche e l’atteggiamento necessari per eccellere nel settore.Con il passare degli anni, decide di dedicarsi completamente alla pasticceria. Dopo un lungo percorso di studio delle materie prime nei molini del suo territorio, nel 2005 riesce a dar vita al progetto d&g patisserie, oggi conosciuto come DianinL'avventura di d&g patisserie continua a evolversi: nel 2007 vengono introdotte proposte di ristorazione di medio e alto livello, e nel 2015 Denis conquista il palcoscenico internazionale con l'apertura di un punto vendita a Kuala Lumpur, in Malesia.Nel 2008, Denis inizia a esplorare e sviluppare la tecnica della vasocottura per i lievitati, proponendo il primo panettone in vaso a marchio d&g patisserie. Nel 2018 decide di separare questa linea di prodotti creando un brand dedicato: nasce così Invero, specializzato in prodotti in vetro, inclusi lievitati, succhi di frutta, estratti e altri prodotti innovativi.Il suo impegno e il suo talento gli valgono numerosi riconoscimenti, tra cui l'ingresso nel 2014 nell'Accademia Maestri Pasticceri Italiani (AMPI). Riconosciuto come una delle Pastry Star emergenti a livello mondiale, Denis ottiene anche il plauso della stampa.Oltre a guidare la sua pasticceria, Denis è un consulente di rilievo per diverse aziende del settore. Denis Dianin è inoltre un rinomato docente di pasticceria, insegnando in prestigiose scuole italiane ed estere, tra cui CAST Alimenti e Università del Gusto.L'esperienza, l'innovazione e la dedizione di Denis Dianin lo hanno reso una figura influente e rispettata nel panorama internazionale della pasticceria.

3 ore (dalle 15:00 alle 18:00)

Professionisti

Rita Busalacchi

Rita Busalacchi: Maestra Pasticcera e Innovatrice; palermitana d’origine, dopo aver conseguito una laurea magistrale in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche, Rita Busalacchi inizia il suo percorso formativo nel mondo della pasticceria presso la Boscolo Étoile Academy. La sua passione per la chimica e la pasticceria si”sposano” nel 2011, quando inizia a collaborare con lo chef Luca Montersino. Questa collaborazione le permette di combinare le sue due grandi passioni, portandola a scrivere numerosi ricettari e a pubblicare "Peccati Mignon" nel 2012, un libro con studi approfonditi su materiali gelificanti alternativi.La sua formazione accademica e l'esperienza sul campo alimentano il suo interesse per la pasticceria francese, che diventa il fulcro dei suoi studi. Nell'estate del 2014, Rita arricchisce il suo bagaglio professionale con due importanti esperienze lavorative: presso la Michalak Masterclass di Christophe Michalak e nel rinomato laboratorio di Pierre Hermé a Parigi.Nel 2016, Rita viene premiata a Milano come Top Italian Chef nella categoria Pastry Chef e nel 2018 riceve il titolo di Pasticcera Emergente da AMPI (Accademia Maestri Pasticceri Italiani). Nello stesso anno, inizia una collaborazione con il maestro Maurizio Santin presso l’Antico Caffè Spinnato, dove, nel ruolo di responsabile di laboratorio, gestisce la pasticceria insieme al Maestro, un'esperienza che segna una significativa crescita professionale.Nel 2019, Rita pubblica "Emozioni di pasticceria professionale", un libro che raccoglie venti dei suoi capolavori. La sua carriera continua a evolversi attraverso collaborazioni con diverse scuole italiane, dove tiene corsi di pasticceria, e consulenze presso enti privati.Dal 2020, Rita gestisce insieme al suo compagno il ristorante Radici di Iseo, un piccolo ristorante che si focalizza sulla valorizzazione degli ingredienti del territorio e sulla buona cucina. Per lei, “conoscere la chimica degli alimenti vuol dire avere la possibilità di essere indipendenti nelle creazioni culinarie. La combinazione degli ingredienti, la loro cottura, la loro composizione è la base di conoscenza che serve ad ogni chef per creare la propria identità gastronomica”.

3 ore (dalle 15:00 alle 18:00)

Professionisti e amatori